Over, bandiere e ricavi dal minutaggio dei giovani: le nuove regole della C
La Serie C cambia le regole sull'impiego dei giovani. Nella giornata di ieri, la Lega Pro ha pubblicato la modifica al regolamento circa il minutaggio dei giovani per la stagione 2017/2018. Regole che, ovviamente incideranno in maniera decisa sulle scelte, prima in sede di mercato e poi quando si tratterà di scendere in campo.
ARTICOLO 1 - A prescindere dal numero di calciatori tesserati, le varie squadre, nelle gare di campionato, dovranno avere fino a un massimo di 14 giocatori over, cioè nati prima del 1995, e un massimo di altri 2 calciatori che, alternativamente, siano già tesserati con il club da almeno tre annate consecutive e precedenti alla stagione in corso se nati successivamente al 1 gennaio 1993 oppure già tesserati con la stessa da almeno due stagioni consecutive e ancora precedenti all'attuale se nati successivamente al 1 gennaio 1994 (calciatori fidelizzati; solo uno dei due può essere un calciatore bandiera, ovvero un tesserato per la medesima Società per almeno quattro annate consecutive e immediatamente precedenti a quella in corso.
Sarà poi necessario, indipendentemente dall'anno di nascita dei ragazzi, tesserare una pedina cresciuta nel settore giovanile (militanza per almeno quattro stagioni sportive consecutive nelle squadre agonistiche del settore giovanile del club in questione).
Sarà inoltre possibile utilizzare senza limitazioni di numero e senza necessario inserimento nella lista i ragazzi nati successivamente al 1 gennaio 1995.
ARTICOLO 2 - Se le regole espresse al punto 1 non saranno rispettate, il Consiglio Direttivo può far decadere il diritto a usufruire della ripartizione dei corrispettivi da avere in base al minutaggio, stessa cosa che accadrà anche in caso di mancato deposito della lista in data antecedente alla disputa della prima partita ufficiale; qualora il deposito venga effettuato tardivamente, il club dovrà corrispondere una sanzione di 2.000 euro per ogni giorno di ritardo nel deposito.
Stangate, invece, per altre mancanze: 10mila euro di multa se un club utilizzerà un giocatore non inserito in lista entro l’ultima giornata di andata, 20mila se la stessa si ripeta una seconda volta sempre al termine della prima parte della stagione e 50mila se questa avvenga una terza (e in questo caso si terrà conto anche dei playoff e dei playout).
Le sanzioni previste saranno cumulativamente applicate anche nel caso di mancato deposito della lista; in tale ipotesi, infatti, tutti i calciatori utilizzati nei singoli match verranno considerati “fuori lista”.
ARTICOLO 3 - Normalmente, la lista può subire variazioni solo in periodo di calciomercato: al momento della chiusura dello stesso, la lista diverrà definitiva. Quelle incomplete, però, potranno essere integrare sino al numero massimo consentito, anche al di fuori dei periodi dei trasferimenti, esclusivamente per calciatori svincolati o professionisti già tesserati per la medesima società e inizialmente esclusi dalla lista. Nota aggiuntiva: le squadre possono sostituire in qualsiasi momento un portiere con un altro portiere, nonché integrare la lista con un portiere, e anche sostituire in qualsiasi momento un calciatore con cui sia intervenuta una risoluzione di contratto – consensuale o per inadempimento – con un altro già tesserato per la medesima società o svincolato.
ARTICOLO 4 - Gli importi relativi al minutaggio verranno destinati all’impiego dei giovani e saranno distribuiti tra tutte le società, seguendo un criterio che prevederà il 100% su tutti e tre i gironi: la quota sarà calcolata, in via provvisoria, alla 7^, alla 14^, alla 21^, alla 28^ e alla 35^ giornata e successivamente erogata, mentre non verranno prese in considerazione le ultime due giornate. Al termine della regular season si procederà al conteggio finale con ricalcolo delle rispettive quote ed erogazioni a conguaglio; le stesse saranno calcolate in base all’effettivo utilizzo dei giovani in campo in gare di campionato, con calcoli precisi e minuziosi anche legati all'età dei giocatori scesi in campo e alla provenienza degli stessi (incrementi previsti se i giovani arrivano dal settore giovanile del club).
Ai fini del calcolo del “minutaggio” rientrano nel computo anche le prestazioni sportive di quei calciatori, in possesso dei requisiti anagrafici, il cui tesseramento sia a titolo di cessione o trasferimento temporaneo gratuito da società di Serie A e B, a condizione che per gli stessi sia contestualmente previsto un premio di valorizzazione, non sottoposto a condizioni di sorta, di importo pari o superiore al compenso lordo fisso annuo loro spettante a titolo di emolumenti. Non verranno invece presi in considerazione quelli il cui tesseramento sia a titolo di cessione o trasferimento temporaneo gratuito da società di Serie A e B, ma per i quali sia previsto un premio di rendimento in
favore della società di Serie A e B. Saranno infine considerati quei calciatori, in possesso dei requisiti anagrafici, il cui tesseramento sia a titolo di cessione o trasferimento temporaneo oneroso da società di Serie A e B, a condizione che per gli stessi sia contestualmente previsto un premio di valorizzazione, non sottoposto a condizioni di sorta, di importo pari o superiore alla sommatoria del corrispettivo della cessione o del trasferimento e dell’ammontare del compenso lordo fisso annuo loro spettante a titolo di emolumenti.