Galli a MTV: "Con Mirabelli siamo tornati a fare scouting importante internazionale. Cerchiamo di avere una linea unica nelle diverse categorie"
Il responsabile del settore giovanile del Milan, Filippo Galli, ai microfoni di Milan Tv, si è soffermato su diverse tematiche del vivaio rossonero.
Sulla continuità a prescindere dal cambio di allenatore: “Cerchiamo di avere una linea ben definita, ance dal punto di vista dei principi di gioco. Una volta che il giocatore riesce a comprendere nella dinamica del gioco questi concetti poi si può adattare qualsiasi richiesta di calcio. Non è un obiettivo semplice ma è questo. Sono importanti gli allenatori che lavorano con i più piccoli come quelli che lavorano con i quindicenni. Ogni fascia di età ha la sua importanza e ci sono fasce di età più importanti rispetto ai più grandi perché c’è un grande momento di apprendimento, è necessario che gli allenatori siano altrettanto preparati e bravi”.
Sulla specificità delle categorie e il passaggio all’agonismo: “Non parlerei più di salto. Il settore giovanile è unico, l’unico cambio sono le competizioni che passano da regionale a nazionale, dagli Under 15 in su. In questa stagione stiamo lavorando con unità di intenti, c’è un’unica filiera con unici principi, ci vorrà del tempo per ottenere risultati migliori rispetto al passato”.
Sui convocati nelle Nazionali giovanili: “Siamo contenti perché la Nazionale diciamo che è un aspetto importante perché permette ai ragazzi di fargli fare esperienze internazionali. Noi cerchiamo di farli confrontare con culture diverse”.
Sul contatto con altre culture: “Fa parte del completamento dell’esperienza del ragazzo. Con l’Under 17 andremo a fare un torneo in Qatar, avremo modo di confrontarci con altre realtà calcistiche da cui si può sempre apprendere qualcosa”.
Su cosa aspettarsi dal futuro: “La vittoria deve essere l’esito di un percorso formativo. Mi auguro che i ragazzi continuino a crescere e che qualcun altro sia in grado di far parte della rosa della Prima squadra. Con Mirabelli siamo tornati a fare scouting importante, con un lavoro internazionale. Speriamo possa arrivare qualche talento e si possa unire ai nostri ragazzi si diventi ancora più competitivi. Non dobbiamo dimenticare che gli altri grandi club stanno investendo molto e ottengono qualche risultato. Siamo contenti di quanto fatto per ora perché abbiamo lavorato con ragazzi che sono da noi da più di dieci anni ma il Milan deve lavorare anche in campo internazionale.
Sui collaboratori dell'area tecnica: "Nell'area tecnica, Zanoli e Gualtieri sono i miei più vicini collaboratori e costituiscono un valore fondamentale per il settore giovanile".