Player Analysis – Rodrigo Bentancur (futuro asso juventino)
Rodrigo Bentancur nasce a Nueva Helvecia il 25 giugno 1997. Dalla piccola cittadina nel sud dell’Uruguay si sposta giovanissimo in Argentina dove veste per la prima volta la maglia del Boca Juniors in Copa Libertadores il 12 aprile 2015, non ancora maggiorenne, proprio in un match contro una squadra uruguagia: i Montevideo Wanderers. Nella prima stagione da calciatore professionista colleziona 19 presenze totali con un minutaggio che sfiora i 1000 minuti complessivi per una media a partita di circa 52 minuti per presenza. Nella stagione successiva, complice un infortunio al ginocchio, le sue presenze scendono a 16 ma si toglie la soddisfazione di segnare quello che finora è il suo unico gol da professionista nella vittoria casalinga contro il Newell’s del febbraio 2016. Nella stagione in corso arriva la definitiva consacrazione con le 20 presenze totali con la maglia del Boca con una media di minuti per presenza di quasi 87 minuti e con l’ottima stagione con la selezione under 20 dell’Uruguay. Con la maglia de La Celeste si laurea campione del Sudamerica a Febbraio e conquista un onorevole quarto posto nei mondiali di categoria appena conclusi perdendo la finale per il terzo posto proprio contro l’Italia di Evani.
Profilo fisico atletico
185cm d’altezza per 73kg rendono molto bene la fisicità esile e slanciata che caratterizza Bentancur. È dotato di un buon allungo in velocità e di un’ottima agilità, che si evidenzia nell’eleganza con la quale dribbla gli avversari quando è in possesso del pallone, mentre può migliorare invece nello scatto breve e nella rapidità. Abbina una buona forza nelle gambe, che gli permette di difendere palla di fisico, a un’ottima capacità di coordinarsi in breve tempo mentre il lato debole del suo profilo fisico è la scarsa elevazione che ovviamente si ripercuote in un gioco aereo insufficiente.
Profilo tecnico
La dote migliore di Rodrigo è la capacità di usare il piede sinistro, teoricamente il più debole, praticamente con la stessa sensibilità e quindi qualità nel passaggio del piede destro. Bentancur è un giocatore con una tecnica di base affinatissima: molto abile nella ricezione del pallone, è un vero maestro nello stop orientato riuscendo con un solo tocco del pallone sia a indirizzarlo verso la parte di campo dove avverrà il passaggio successivo sia addirittura a dribblare il diretto avversario. Un’altra caratteristica del gioco di Bentancur sono le progressioni palla al piede, molto utili in fase di transizione positiva, nelle quali abbina una conduzione di palla elegante ed efficace a un’ottima allungo in velocità. Molto bravo anche nei dribbling e nel lancio lungo difetta invece nelle aperture laterali tipiche della prima fase dell’impostazione del gioco che spesso risultano lente e prevedibili tanto da venir intercettate dagli avversari in zone molto pericolose della metà campo del Boca.
Profilo tattico offensivo
Bentancur nell’ultima stagione è stato schierato prevalentemente mezzala sinistra in un 4-3-3 sfruttando così a pieno le sue qualità con il mancino. Dotato di una visione di gioco formidabile, che in campo si esprime in giocate di prima intenzione per i compagni, partecipa poco alla prima fase d’impostazione della manovra cercando lo smarcamento oltre la metà campo per poi agevolare lo sviluppo della manovra grazie a estro e creatività superiori alla norma. Il suo tipico smarcamento prevede un movimento circolare che lo porta a ricevere palla nell’half-space di destra pronto per puntare la porta e andare al tiro con buona potenza ma scarsa precisione. Deve migliorare molto invece negli inserimenti senza palla nell’area avversaria che finora sono praticamente assenti nel suo modo di interpretare il ruolo di mezzala.
Profilo tattico difensivo
L’intelligenza tattica di Bentancur, a soli 19 anni, è già ampiamente sviluppata. Copre con diligenza la posizione lasciata libera dalle scorribande del terzino che gioca sulla sua fascia di competenza e nella transizioni negative è fondamentale il suo apporto in copertura con rientri profondi sempre molto efficaci. È molto abile e grintoso nella fase di pressing alto riuscendo spesso a recuperare palloni nella metà campo avversaria contrastando, a seconda del piano tattico del mister per quella determinata partita, sia i centrocampisti sia i terzini avversari. Nel recupero palla preferisce ricorrere al contrasto diretto sull’uomo piuttosto che intercettare il passaggio intuendo la linea di scorrimento più probabile della palla.
Profilo psicologico
Il profilo psicologico di un giovane nemmeno ventenne è sicuramente in divenire ma il difetto rilevabile nella maggior parte delle partite di Bentancur è la mancanza di continuità di rendimento durante l’arco del match: Rodrigo alterna momenti di lucidità estrema, quasi di esaltazione tecnica, durante i quali è letteralmente infermabile e infallibile in tutte le sue giocate a lunghi minuti, a volte anche quasi partite intere, nei quali si estranea dal gioco e quando viene chiamato in causa commette errori troppo banali per un giocatore della sua classe. Encomiabile per quanto riguarda spirito di sacrificio e senso di squadra, nel corso degli anni bisognerà verificare se riuscirà a diventare un leader psicologico delle squadre in cui giocherà abbinando alla sua indiscutibile tecnica sopraffina intraprendenza e concentrazione ai massimi livelli possibili.