Player Analysis – André Silva
Andrè Miguel Valente Silva nasce nel 1995 a Baguim do Monte piccolo centro di poco meno di 15000 anime nel nord del Portogallo e compirà quindi 22 anni il prossimo 6 novembre. La sua carriera calcistica è legata indissolubilmente, fino a pochi giorni fa, al Porto che lo fa esordire nella propria seconda squadra, che milita nell’equivalente portoghese della serie B italiana, già nell’agosto 2013 non ancora diciottenne. Una prima stagione interessante condita da 3 gol in 20 presenze dal minutaggio scarso, circa 24 minuti per presenza, e impreziosita da 4 gol in 6 partite nella Uefa Youth League, la cosiddetta Champions dei giovani. Nella sua seconda stagione sigla 7 reti in 35 presenze aumentando considerevolmente il minutaggio per partita che arriva a 69 minuti mentre, nella stagione successiva, esordisce in prima squadra il 2 gennaio 2016 giocando 19 minuti nella sconfitta contro lo Sporting Lisbona e segna il primo gol con la maglia del Porto nell’ultima giornata contro il Boavista. La stagione appena conclusa è quella della definitiva consacrazione con 44 presenze in totale, comprese 10 in Champions League impreziosite da 5 gol, e 21 reti realizzate. Ottima la carriera con la maglia della nazionale portoghese: partecipa nell’estate 2014 all’europeo under19 arrivando in finale, poi persa contro la solita Germania, segnando 5 reti tra cui un poker all’Ungheria; l’estate successiva disputa i mondiali under20 segnando 4 reti ma sbagliando anche un rigore nella serie che elimina i portoghesi nei quarti contro il Brasile di Gabriel Jesus mentre dal settembre 2016 è nel giro della nazionale maggiore con cui vanta uno score di primissimo livello: 13 presenze e addirittura 8 reti tra le quali spicca la tripletta contro le Far Oer.
Profilo Fisico Atletico
Andrè Silva è un giocatore dotato di una buona velocità sia nel breve sia in allungo e unisce all’agilità e alla rapidità nei movimenti anche un’ottima capacità di coordinazione che lo mantiene in equilibrio stabile in ogni suo tentativo di giocata. Il punto maggiormente migliorabile della fisicità di Andrè Silva è sicuramente la forza: 184cm per 75kg rendono l’idea di un attaccante che irrobustendosi potrebbe avere maggiori chance di combattere efficacemente nel corpo a corpo con i difensori centrali avversari solitamente più strutturati. Qualche perplessità anche sulla resistenza allo sforzo viste le numerose sostituzioni nel finale di partita e una sensazione di calo fisico evidente nell’ultimo quarto del match.
Profilo Tecnico
Il giovane attaccante portoghese è destrorso e dotato di una tecnica di base veramente eccellente. Raramente sbaglia un controllo, compresi quelli più complicati, è molto abile nelle progressioni palla al piede e nel dribbling. La tipologia di dribbling maggiormente utilizzata è quella a rientrare e spesse volte utilizza il colpo di tacco non solo per aggirare l’avversario diretto ma anche per servire un compagno. E’ dotato di un tiro preciso ma non così potente mentre si difende bene nel gioco aereo grazie sia a una buona elevazione sia a un’ottima scelta di tempo dello stacco.
Profilo Tattico Offensivo
Andrè Silva è una prima punta atipica a cui piace muoversi molto sia allargandosi sia attaccando la profondità non dando mai punti di riferimento alle retroguardie avversarie e favorendo così sia gli inserimenti da dietro dei centrocampisti sia i tagli degli esterni alti. In particolare si allarga in prevalenza sulla sinistra per poi ricevere palla e puntare il terzino destro avversario sfruttando le ottime qualità nella progressione e nel dribbling precedentemente descritte, mentre quando attacca la profondità sceglie prevalentemente lo spazio tra difensore centrale e terzino sinistro avversario. L’atipicità nella sua interpretazione del ruolo di prima punta si acuisce ancor più constatando la sua fantasia che sfocia in un incredibile visione di gioco che, unita alla tecnica sopraffina di cui è dotato e a un gusto per l’assist da trequartista, è in contrasto con le difficoltà nel difendere palla spalle alla porta e soprattutto con un senso del gol davvero poco sviluppato per una punta centrale. Nella fase di transizione positiva il suo contributo sia come portatore di palla tramite progressione palla al piede sia come assist-man per i compagni è fondamentale.
Profilo Tattico Difensivo
La tattica difensiva non è certamente un parametro discriminante nella valutazione di una punta centrale ma sicuramente Andrè Silva può migliorare molto in questa singola fase di gioco. Partecipa poco e in modo confusionario al pressing e spesso ricorre al fallo quando viene anticipato dai difensori per evitare di far partire la transizione avversaria.
Profilo Psicologico
Il profilo psicologico di un giovane non ancora 22enne è sicuramente in divenire, tuttavia si possono cogliere degli elementi importanti soprattutto dal linguaggio del corpo: Andrè Silva in campo indica spesso con le braccia e le mani la direzione in cui preferirebbe essere servito sintomo di grande intraprendenza e carisma. Spesso dialoga con i compagni e sembra avere le qualità morali oltre che tecniche per diventare un vero leader in campo a patto di migliorare in spirito di sacrificio in fase di non possesso e nella cattiveria agonistica necessaria per essere maggiormente incisivo sotto porta e più concentrato durante tutto l’arco del match.