Salvo Randazzo, centrocampista dai piedi buoni e chef…

24.07.2013 17:45 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Fonte: Pietro Ciccarelli - www.golsicilia.it
Salvo Randazzo, centrocampista dai piedi buoni e chef…

Premessa doverosa per quanti seguono, spero con interesse, la rubrica da me curata “Generazione di Fenomeni” perGolsicilia.it. Il nome da dare alla rubrica è nato anni fa, subito dopo l’uscita di un libro intitolato, appunto, Generazione di Fenomeni, dove descrivevo la carriera dei giocatori palermitani che hanno militato sia in A che in B. La proposta è piaciuta tanto all’editore e l’abbiamo scelta. Naturalmente non tutti possono essere dei fenomeni, altrimenti ci limiteremo soltanto a scrivere di Pelè, Rivera, Baggio, Del Piero, Totti, Messi ecc. Io seguo per un quotidiano locale i tornei dilettantistici e qui, francamente, di veri fenomeni se vogliamo essere pignoli, non ne troveremmo neanche uno. Accontentiamoci di scrivere di qualche giocatore giovane o meno giovane che si distingue e niente di più.

Salvo Randazzo classe ’96, gioca in Promozione nel Carini guidato in panchina da Roberto Guarneri. Il suo ruolo preferito è quello di centrale di centrocampo, ma all’occorrenza sa adattarsi in qualsiasi altro ruolo della parte nevralgica dello schieramento. Fa della velocità una delle sue armi predilette e, da bravo centrocampista, possiede un’ottima visione di gioco. Prima di approdare al Carini, dove da subito ha occupato un posto da titolare in prima squadra, ha frequentato la Scuola calcio dello Sport Village di Giacomo Tedesco. Sotto la guida diMatteo Di Fiore ed è di gran lunga migliorato tecnicamente. Come tutti i giovani della sua età ha margini di miglioramento e, al momento, nessuno degli allenatori che lo hanno avuto a disposizione si sente di fare previsioni sul futuro di Salvo Randazzo.

«Il mio futuro calcistico? Tutti noi ragazzi sognano di arrivare il più in alto possibile. La serie A? Magari, ma il cammino è difficilissimo. Mi sto cautelando per un “dopo” fuori dal calcio. Farò lo chef, giacché cucinare è la mia seconda passione».

Che altro aggiungere quando si parla di giovani? Salvo Randazzo tecnicamente non si discute e un altro anno in Promozione non può che fargli bene. Ma se dovessero arrivare richieste da squadre di categoria superiore non sarà di certo il Carini a precludergli la possibilità salire di categoria.

»Nel Carini sto benissimo e spero di contribuire alla salvezza della mia squadra. Ma come dire di no ad un’eventuale richiesta che può solo farti migliorare».

Un consiglio che gli viene risolto dagl’addetti ai lavori: attento alle sirene… che nel calcio non sono le anomale figure metà donne e metà pesce, ma lestofanti in giacca e cravatta…