Genoa: Mastropietro è l'ariete del futuro? Laganà a FS24: "Mister Juric ha grandi meriti"

09.03.2014 08:59 di  Redazione FS24  Twitter:    vedi letture
Genoa: Mastropietro è l'ariete del futuro? Laganà a FS24: "Mister Juric ha grandi meriti"

Se Gilardino è il presente, il futuro offensivo del Genoa potrebbe poggiare sulle spalledi Alan Mastropietro, classe 1995. Il giovane bomber della Primavera, il cui cartellino appartiene ancora al Lanciano ha già una carriera interessante alle spalle. Ha esordito in Lega Pro a 16 anni con la maglia del Pisa e al Lanciano, in una stagione e mezzo, ha fatto 25 gol  nel settore giovanile. Da quest'estate è al Genoa in prestito dove sta avendo una maturazione fisica tecnica e tattica importante. Ha preso due cm in altezza (ora è intorno all'1,86 cm) e tre kg di muscoli andando ad irrobustire il torace e le spalle assumendo le caratteristiche fisiche della prima punta. Nonostante la stazza ha mostrato una certa duttilità tattica, visto che fino a dicembre è stato utlizzato da esterno d'attacco a destra nel 3-4-3 di Juric. Dallo scorso gennaio è tornato al suo ruolo naturale e da punta centrale ha fatto una serie di prestazioni importanti specialmente con la Sampdoria al torneo di Viareggio e poi in campionato contro Novara, Parma e Juventus.
Le buone prove con la Primavera del Grifone hanno attirato alcuni club di B e Lega Pro, ma per ora la situazione è in fase di stallo, visto che il Lanciano potrebbe anche decidere di aggregarlo in prima squadra nel prossimo campionato. La priorità spetta ovviamente al Genoa, che sembra voler puntare su questo giovane ariete rapido e capace di tira con entrambi i piedi in modo pericoloso".

Pur bypassando le insidiose domande di mercato l'agente Claudio Laganà, che assiste Mastropietro, ai microfoni di footballscout24.it ringrazia lo staff del Genoa per i progressi degli ultimi mesi registrati dal giovane bomber: "Senza dubbio merito di questa evoluzione è sicuramente del ragazzo che con umiltà ha sempre lavorato sacrificandosi anche in un ruolo non suo, ma anche e soprattutto di Mister Juric che ha saputo toccare le corde giuste per stimolarlo e farlo rendere al meglio affinchè facesse un grosso salto in avanti e mettesse in campo tutto il suo potenziale. Lo stesso Alan lo indica come il mister più importante avuto fino ad ora e quello che più gli ha insegnato a diventare un calciatore"