ESCLUSIVO Il talent scout greco Kosmadakis: "Mitroglu alla Balotelli, ma ha lavorato sul carattere. Fetfatzidis è un genio"
Intervista dal profumo internazionale per i lettori di footballscout24.it che conosceranno meglio Nektarios Kosmadakis, talent scout che collabora con due agenti Fifa ed ha cominciato la propria attività a Iraklion (Creta), patria di due club di prima categoria, l'Ofi Creta e l'Ergotelis.
Nektarios che momento sta vivendo il calcio greco dopo la recente crisi economica?
"Adesso il mio paese sta attraversando un periodo difficile economicamente e cio' influenza tutti i settori, incluso il calcio. La Nazionale, però, con 25 punti alla pari con la Bosnia di Dzeko si giochera' la qualificazione con la Romania ai play off ed occupa sempre una posizione alta nel Ranking Fifa. Nel campionato greco Olimpiakos e Paok sono fortissimi: l'Olimpiakos ha buone possibilita' di superare il turno di Champions nonostante la presenza di PSG e Benfica. Dietro questi due club ci sono uomini da affari potenti come Marinakis e Savidis, ma ci sono squadre con problemi economici come Panathinaikos e Aek Atene.
C'è un nome nella massima serie greca su cui punterebbe ad occhi chiusi?
"Mitroglou dell'Olimpiakos, attaccante fortissimo che segna molto, tre reti all'Anderlecht a Bruxelles. Giocatore fortissimo, tipo Balotelli, solo che Kostas ha lavorato moltissimo sul caratere e lo dimostra in ogni prestazione, a inizio carriera era molto instabile caratterialmente".
Scarseggiano in serie A i terzini di fascia, consiglierebbe Charalampos Lykogiannis?
"Ha delle carateristiche giuste per giocare in Italia, però deve lavorare molto per un eventuale inserimento nel vostro campionato. Il problema con i miei connazionali è quello di adattarsi al difficile mondo del calcio italiano. Devono avere pazienza e lavorare molto, percio' Spiropoulos al Chievo Verona ha avuto difficoltà"
Fiorentina, Parma e Palermo hanno fatto visionare il talento della Cremonese Fotios Georgantopoulos
"E' un centrocampista avanzato promettente, pero e' giovanissimo e deve lavorare molto per inserirsi e convincere. Lo spero per il suo bene, perche all' improvviso cambiare modo di vita, scuola, lingua ha dei rischi. Ho qualche dubbio, ma spero che lavorando possa andare avanti"
Il Brescia ha mollato troppo presto Panagiotis Manidakis?
"E' strano, e' partito con le migliori credenziali e all'ultimo momento è tornato a Creta proprio all'Ofi. Forse e' stata una questione di adattamento"
La scorsa estate alcuni club europei hanno visionato il portiere Kapino, puo' diventare un top player?
"Secondo la mia modesta opinione Kapino e' un bravo portiere, pero non e' un top player. Sta eseguendo il mediocre cammino della sua squadra, spero mi contraddica per il suo bene"
Joannis Fetfatzidis doveva diventare il Messi greco, fare il rincalzo al Genoa non è riduttivo?
"E' un talento, un genio. Se questo giocatore riesce ad adattarsi fara' la storia. Se gli piace l'ambiente e lavora liberandosi dallo stress, fara' vedere grandi cose. Ioannis mi piace moltissimo: scelta giusta del Genoa e del giocatore. Le ultime sue prestazioni confermano cio' che penso"
In Italia c'è ormai una discreta colonia di calciatori greci, alcuni pero' sono poco conosciuti al grande pubblico: cosa ne pensa di Marios Oikonomou del Cagliari?
"Difensore centrale, alto 190 cm, forte e prometente: il mio consiglio per lui e' lavorare, lavorare, lavorare. Deve avere pazienza, verrà il giorno in qui sara' conosciuto anche in Italia. Le buone referenze e un agente famoso non bastano per arrivare ad altissimi livelli: questa e' la mia ricetta per i giocatori giovani che vogliono fare carriera in Italia: lavoro, pazienza e umilta'"