ESCLUSIVA Sportplus4you, Avv. Nitti: "Società spendono poco per il settore giovanile rispetto al monte ingaggi"

Un Campione del Mondo, un pool di esperti di diritto, commercialisti e un valido staff di osservatori: Sportplus4you è una nuova realtà che si affaccia sul variopinto mercato calcistico italiano cercando di sperimentare un approccio.
Il presidente è Lorenzo Carugno, Dottore commercialista di lunga esperienza, l'AD è l'ex calciatore ed allenatore Angelo Mastropasqua. Il consulente tecnico è l'ex Nazionale Fulvio Collovati, ora apprezzato opinionista tv. Nello staff di consulenza legale ci sono Matteo Pozzi (Vice Direttore del Centro Studi Diritto Sport di Milano), l'avvocato Giacomo Cardani (fondatore della Development Compliance & Partners S.r.l) e l'avvocato Emiliano Nitti, volto noto di Oden e procuratore sportivo.
La redazione di footballscout24.it ha contattato proprio Emiliano Nitti per conoscere le linea guida di questo nuovo progetto imprenditoriale che strizza l'occhio anche allo scouting.
Avvocato Nitti in un mercato saturo di procuratori ed intermediari perchè fondare Sportplus4you?
Perché il calcio, e lo sport in generale, hanno bisogno di nuove professionalità, di una svolta etica, insomma di aria nuova.
Nelle vostre intenzioni c'è quello di valorizzare il calciatore attraverso il metodo Way4you, di cosa si tratta?
Il metodo Way4You aiuta l’atleta a crescere ed incrementare la propria personalità e le proprie doti sportive. Infatti questo percorso è fondato sulla valorizzazione, promozione e la gestione dei giovani sportivi sia da un punto di vista tecnico che umano. Noi partiamo dal presupposto che l’atleta e la persona devono essere considerati come un unico soggetto. E’ un approccio diverso perché tiene conto della prestazione sportiva, degli aspetti fisici e medici, nonché della crescita complessiva dell’atleta che non può prescindere, soprattutto ad una certa età, degli aspetti educativi e di formazione scolastica. Alla base di una prestazione sportiva non ci sono solamente performance atletiche ma queste devono conciliarsi con la personalità del giocatore, con l’andamento scolastico e con il regime di vita, anche alimentare, che persegue il ragazzo. Un metodo che valorizza l’impegno e il sacrificio per il raggiungimento dei risultati (nello sport, a scuola e sul lavoro).
Sportplus4you si serve anche di coach per correggere gli errori tecnici dei giovani atleti?
Certo. Collaborano con noi persone preparate e affidabili, ma soprattutto riconosciute a livello giovanile come veri e propri educatori con capacità di insegnare il gioco del calcio alle formazioni giovanili. Angelo Mastropasqua è il nostro responsabile. Oltre ad aver avuto una carriera da calciatore professionista alla fine degli anni 80, oggi Angelo collabora con diversi settori giovanili e con i Campus estivi che l’Inter organizza nel mondo.
In un'ottica a 360 gradi offrite anche consulenza per la realizzazione degli impianti sportivi. Per i club italiani avere uno stadio di proprietà è l'unica strada per incrementare il business?
Non credo; si possono fare molte cose per incrementare il fatturato di una società. Una società non deve solo operare in funzione di un incremento del Business ma deve essere in grado di spendere bene e meglio. Quello che conta non è solo il fatturato di una società di capitali (l’art. 10 della legge 81/1991 che recepisce una delibera della FIGC del 1966, stabilisce che possono stipulare contratti con atleti professionistici solo società sportive costituite nella forma di Società per Azioni o di società a responsabilità limitata). L’importante per una società di capitale è incrementare la redditività. Come? Attraverso i ricavi da sponsorizzazione, il merchandising, gli eventi, e poi anche sicuramente un eventuale stadio di proprietà. Non dimentichiamo anche l’investimento per migliorare il settore giovanile. Investire sui giovani, farli crescere e poi essere bravi a valorizzarli in contesti anche difficili (giocare in Serie A quando si hanno appena 17-18 anni non è facile) è un obiettivo di lungo periodo che poi porta risultati anche in termini economici.
Quanti giocatori attualmente gestite in procura. Quanti talent scout lavorano per Sportplus4you?
La società non gestisce nessuna procura direttamente, in quanto la materia è riservata ad Agenti FIFA e Avvocati. Sport Plus, con il supporto e la collaborazione di agenti e procuratori in possesso di valida licenza rilasciata dalle competenti federazioni sportive nazionali ed internazionali (FIFA, ecc.) e avvocati qualificati in materia,collabora nella gestione di diversi giocatori. In tutto sono una quarantina i ragazzi seguiti da me e dai miei colleghi. Rispetto ai talent scout che lavorano per Sport Plus 4 You, per ora collaborano con noi 6 persone (tra osservatori e Agenti FIFA) che visionano partite e allenamenti tutti i giorni.
E' in programma un evento di scouting? E' vero che potrebbe esser coinvolta la prestigiosa Fondazione Real Madrid?
Abbiamo in programma diversi eventi e convegni che organizziamo o a cui siamo stati invitati a partecipare: dall’evento per il centenario della Virtus Entella ai Campus estivi fino ad una novità con una squadra di Milano e la probabile collaborazione della Fondazione Real Madrid ma dì cui, per ora, non vogliamo svelare altri dettagli.
In cosa lo scouting italiano è carente rispetto ad altre realtà europee?
Secondo me in questo campo è opportuno fare alcune distinzioni: ci sono alcune squadre dove sono anni che lo scouting viene svolto a buonissimi livelli (basti pensare in Serie A all’Udinese e al Chievo) mentre per altre società è ancora una tematica da approfondire. In fondo i buoni risultati si ottengono con il lavoro sul campo dove si visionano costantemente le partite e gli allenamenti e dove è possibile individuare l’eventuale giocatore di potenziale su cui è opportuno investire. Le società di calcio di Serie A spendono ancora troppo poco per migliorare i propri settori giovanili rispetto al monte ingaggi speso per le prestazioni sportive dei calciatori dalla prima squadra.
Fa più male al calcio italiano la disorganizzazione o la scarsa meritocrazia?
Bella domanda… ti risponderei che non riguarda solo il calcio italiano ma lo sport in generale come pure per il sistema paese. Ci sono federazioni ricche nel mondo dello sport italiano che sono governate e gestite da un oligopolio di interessi che non permette la crescita del movimento come invece potrebbe. Il calcio è solo la punta dell’Iceberg.