Scouting sui difensori: l'incertezza sui dati statistici

Nella rubrica di Skysports.com The Science of Scouting il capo-osservatore del Leicester Rob Mackenzie spiega le difficoltà nello scovare difensori validi in base ai dati statistici: "Quando si parla di difensori, cerchiamo qualità come l'aggressività, dominio e buone statistiche negli uno contro uno, sia aerei che palla a terra. Ma è certamente difficile. Ad esempio, consideriamo quante chiusure di linee di passaggio fa un difensore. In merito ai difensori centrali devono semplicemente giocare la palla avanti e indietro e passarsela tra loro o devono indirizzarla verso un centrocampista permettendoci di avanzare? I migliori giocatori sono spesso quelli che assumono il rischio e sono consapevoli che questo passaggio è possibile. Questo può essere un grande indicatore della qualità di un giocatore."
In merito alla Championship vinta lo scorso anno dal Leicester Mackenzie spiega: "Abbiamo lavorato molto per capire cosa rende una squadra di successo in quel campionato. Per esempio avevamo avuto Michael Keane in prestito dal Manchester United e avevamo fatto bene. Ma dopo aver terminato i playoff abbiamo esaminato la composizione delle squadre di successo e cercato di capire cosa avrebbe potuto migliorarci. Quello che abbiamo scoperto era che la stragrande maggioranza delle squadre di successo nella Championship aveva difensori centrali più esperti. La  stagione precedente Jason Shackell e Michael Duff a Burnley che avevano collezionato 525 presenze prima di inizio stagione. La gente potrebbe obiettare che Duff ha 35 anni, ma molte prove portano verso questa idea. Quindi abbiamo deciso di prendere Marcin Wasilewski (settembre 2013, ndr), un difensore polacco di 33 anni che aveva avuto una grande carriera in Belgio. Era di grande esperienza e anche se non era semplice da misurare, sembrava che questa cosa potesse esser d'aiutoin una serie difficile di partite".
Il Leicester vinse il campionato e questa è una statistica su cui tutti possono concordare.